Il giorno dopo, San Valentino, entrambi erano nelle mie mani, insieme a Hyrule Historia, la bibbia degli amanti di Zelda. Non si può dire che il Togna non sappia come trattare una donna!

Ho da poco ottenuto l'ultima maschera e sconfitto il boss finale, e non posso che dire: mi pento di non averlo finito quando avevo 14 anni e i miei sogni venivano turbati dalle anime dei morti di questo gioco, ma comunque sono contenta di aver comprato questo remake, così curato che non fa sentire affatto la nostalgia dell'originale!
Parliamo però del concept genera: Link, dopo aver salvato in modo rocambolesco Hyrule dalle grinfie di Ganondorf (Ocarina of Time), si mette alla ricerca della sua fatina Navi, che lo lascia da solo proprio nel finale. Il gioco si apre con Link che vaga per i boschi perduti, quando incontra lo Skull Kid, che lo scippa dell'Ocarina, gli ruba il cavallo, lo trasforma in un Cespuglio Deku e se ne va, così, in simpatia.
Purtroppo per lei, anche una delle sue due fatine rimane indietro, Talt, che prima faceva la bulla ma ora che è fregata decide di allearsi con Link per ricongiungersi con la sua sorella.
Link rincorre lo Skull Kid, ma nel farlo cade in una voragine (qualcuno ha detto "Alice nel paese delle meraviglie?) che lo trasporta in una nuova dimensione, un universo parallelo di Hyrule, popolato da personaggi identici a quelli già visti in Ocarina of Time, ma diversi.
L'anello di congiunzione fra queste due realtà sembra essere il venditore di Maschere, che rivela a Link di essere stato a sua volta derubato dallo Skull Kid, il quale ha con se una potentissima maschera dai poteri oscuri: La Maschera di Majora. Nel frattempo, come se non bastasse, la Luna sta lentamente e inesorabilmente cadendo sulla landa dal nome non proprio propiziatorio: Termina.
Link ha tre giorni per:
-recuperare la sua ocarina
-ritrovare il suo cavallo
-liberare da varie ed eventuali maledizioni le popolazioni di Termina
-fermare la luna
-recuperare la maschera di Majora
-risolvere i problemi delle persone per farsi regalare nuove maschere
Impegnativo, non vi pare?
Nessuna principessa da salvare, nessuna triforza, nessun Ganondorf, solo una Luna dalla faccia inquietante e il timer che scorre.
![]() |
Ricordati che devi morire. |
Per quanto riguarda gli oggetti, le maschere sono sicuramente la novità più interessante (sebbene fossero presenti anche in Ocarina of Time, ma con meno importanza), in particolare la possibilità di assumere l'aspetto e le abilità delle tre razze principali della saga (Deku, Zora e Goron) arricchisce moltissimo il gameplay, anche se spesso risulta noioso dover interrompere l'azione per indossare una maschera.

In generale, è un bellissimo gioco, molto cupo, angosciante in alcuni punti, e forse il finale lascia un po' l'amaro in bocca... ma forse è proprio questo che lo rende così intrigante.
Di sicuro non è il mio Zelda preferito, ma rimarrà uno di quelli che ricorderò con più trasporto.
voto: 4.5 su 5!