mercoledì 24 settembre 2014

100 giorni felici di fila.

E' la nuova sfida di internet, forse ne avrete già sentito parlare, consiste nel provare ad essere felice per 100 giorni di fila e documentare i risultati attraverso fotografie esplicative.
Ho pensato: beh, sicuramente non arriverò in fondo, ma fosse anche che grazie a questa cosa faccio... che ne so... una settimana di fila felice, ne sarà valsa la pena!

Quindi, io ci provo!

Se volete aderire anche voi, questo è il link:

100happydays

Se volete seguire la mia impresa, trovate la pagina dedicata nella barra in alto ↑

Ed ora, pubblicità!

Un post veloce per parlarvi di una iniziativa molto bella, di cui sono venuta a conoscenza da poco e a cui aderirò molto presto. Ovvero, una mappa con tutte le volenterose persone disposte a regalarvi parte del loro lievito madre: (cliccate sull'immagine)

comunità del cibo

Se siete interessati ad intraprendere questa avventura, ma non avete voglia di dedicare 15 giorni alla preparazione del lievito madre, questa è la soluzione per voi!
E mi raccomando, quando sarete abbastanza esperti nei rinfreschi, aderite all'iniziativa e donate, donate donate!!

mercoledì 17 settembre 2014

International food #04: Galette


 Ah, l'amour!
Ah, le Galette!



Le Galette, dette anche "crepes salate", sono un piatto tipico del nord della Francia di cui mi sono recentemente innamorata. Differentemente dalla loro controparte dolce, le galette vengono fatte con il grano saraceno e possono essere farcite con ogni tipo di leccornia. La più tradizionale, chiamata "la completa", viene servita con formaggio, crema francese (una specie di panna acida), prosciutto cotto e uovo al tegamino. Deliziose!

Ecco la ricetta:

Ingredienti per 10/12 galette:

  • 2 uova
  • 250 ml di latte
  • 180 gr di farina di grano saraceno
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 250 ml di acqua
  • 100 gr di farina 00
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • burro per ungere la padella
Procedimento:

Prima di tutto, unite le due farine al sale (io ci metto anche un pizzichino di zucchero) mescolandole accuratamente, poi unite a filo l'acqua, il latte, l'uovo leggermente sbattuto e l'olio, facendo attenzione a non formare grumi. Una volta ottenuto un composto omogeneo, coprite la ciotola con pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per due orette.
E' il momento di sbizzarirvi per quanto riguarda il ripieno, personalmente io ho provato a metterci formaggio emmental, patate bollite tagliate a cubetti, salumi a piacere e uovo al tegamino: una bomba! (Si, anche calorica)

Una volta scelto cosa infilarci, è il momento di cuocere le nostre galette, per farlo vi basterà imburrare una teglia molto capiente e versare un mestolo di composto, facendolo scorrere velocemente su tutta la superficie in modo che risulti molto sottile. Lasciatela dorare per un minutino e giratela, una volta pronta fatela scivolare su un piatto e date sfogo alla vostra fantasia!

sabato 6 settembre 2014

Vento d'Estatem (pt1)

Negli ultimi giorni di agosto ho avuto la fortuna di poter prendere un manipolo di amici e un aereo e di dislocarmi nel nord della Francia, complice la grande passione del Togna per la storia contemporanea (vedi "Sbarco in Normandia") ed il mio inconscio bisogno di fuggire per qualche giorno da questo paese.
14 anni fa, allo stesso modo, una adolescente Sara e la sua famiglia partiva in macchina verso la stessa meta, con lo stesso itinerario e con lo stesso entusiasmo.

Caen

 

La città da cui è iniziato il nostro viaggio è la capitale del distretto di Calvados, caratterizzata da stupende strutture risalenti all'undicesimo secolo e dal fatto, come un po' tutta la Normandia, di essere stata pesantemente colpita durante la seconda guerra mondiale.

Bellissimo il castello, bellissime le mura, bellissime le abazie, suggestivo il centro e la zona dei ristoranti (una vera e propria trappola per turisti, ma è stato un piacere caderci), forse meno bello il Memoriale per la pace, un museo davvero molto vasto (e dispersivo) con lo scopo di illustrare tutta la seconda guerra mondiale. Premettendo che amo molto i musei, questo in particolare l'ho girato per sei ore scoprendo alla fine di averne vista solo una parte, il che potrebbe sembrare una cosa positiva, se non fosse per il fatto che praticamente tutta la visita si compone di pannelli da leggere e foto, mancando di reperti storici o parti interattive. Peccato!

E' in questa città che è nato il mio amore per le Galette, che qui è un po' come dire "Pizza" in Italia. Le Galette sono delle crepes salate al grano saraceno in cui i francesi ci mettono "la qualunque"; quella più rinomata, chiamata "completa", è accompagnata da prosciutto, formaggio, crema francese (simile ad una besciamella) e uovo al tegamino; ma io ne ho mangiate di ogni tipo e nessuna mi ha mai deluso.



Parigi (toccata e fuga)

E' in una giornata uggiosa che ho visto, per la prima volta, la meravigliosa Parigi. Una piccola sosta, tipo bacio a stampo rubato, con la promessa di tornare.



La Torre, Notre Dame, il Luvre, l'arco di Trionfo, abbiamo visto più o meno tutto, ma sempre e rigorosamente "da fuori" e "di fretta".

Mont Saint Michel



Suggestivo, impressionante, incredibile. Queste sono le uniche cose che può pensare una persona che, per la prima volta, si avvicina a questa meravigliosa località, senza pari nel resto del mondo.

Dentro è una enorme trappola per turisti, colma di negozi di suvenir, pasticcerie, ristorantini, creperie, e via dicendo. Tutta così, finchè non arrivi alla vetta: l'abazia.
Superba, con una vista inconsueta sul fondale marino abbandonato dalla bassa marea.
Assolutamente da vedere.





Saint-Malo




Bellissima cittadina costiera della Bretagna, vanta una perfetta fortificazione e un adorabile piccolo arcipelago, raggiungibile con la bassa marea.
Divenuta ormai una nota meta turistica, la cittadina offre molte attrazioni riguardanti la "vita da bucaniere", ma anche moltissime pasticcerie!